Costellar – Monte Freidour

Punto di parDSCN4605tenza e arrivo: Pinerolo 370 m. circa

Dislivello: 1650 m. circa

Sviluppo: 45 km circa

Difficoltà: BC+/OC+

La partenza è da Pinerolo davanti alla stazione ferroviaria m.367, si prosegue alla volta di Roletto e Cantalupa scegliendo o la ciclabile oppure attraversando da Monte Uliveto. Da Cantalupa si segue per  Borgata Coassoli e San Martino lasciando poi il sentiero che va a destra e sale al Colle della Bessa e al Monte Tre Denti, noi andiamo a sinistra attraversando il Torrente Nocetto. Subito dopo, troviamo un bivio con una sterrata che va a sinistra, noi proseguiamo verso destra senza possibilità di errore e con dei tratti al limite della ciclabilità si arriva al Colletto Costellar, qui è d’obbligo la salita alla Rocca, ritornati al Colletto si  continua sulla strada fino alla fine di essa e poi, bici in spalla puntiamo verso il Colle Aragno est seguendo fedelmente del segni rossi e anche blu. Arrivati al Colletto, non ci resta che seguire la cresta verso sinistra (ovest) che sempre bici in spalla e brevi tratti ciclabili, ci porterà al culmine della salita al Monte Freidour a metri 1452. Ora dopo aver riposato si può timidamente salire sulla sella e con una discesa molto tecnica (OC+), si arriva al Colle Sperina a metri 1302. Ora seguiamo le indicazioni per il Rifugio e con una discesa anche qui non ciclabile (ma si sa, in discesa tutti i santi aiutano), arriviamo a Casa Canada. Ora ci si può rifocillare. Dopo aver recuperato le forze, si imbocca il sentiero che porta al Colle Ciardonet e successivamente il Colle Eremita seguendo il sentiero delle carbonaie. Ora si imbocca una vecchia mulattiera che scende alla confluenza con Rocca Lavoira e Fontana Cauda seguendo sempre con attenzione dei segni rossi , si arriva sullo stradello ed in poco tempo passando dalla Fontana arriviamo sull’asfalto della Borgata Scrivanda, pochi metri di asfalto e si va a destra superando un ponte, si riprende a salire su sterrata fino alle case Baronera e poi su mulattiera sempre ciclabile alla Borgata Vautero ora su asfalto si rientra a Pinerolo passando da Costagrande e scendendo a San Pietro prima e Pinerolo poi chiudendo questo impegnativo anello.

NOTE: Giro alquanto impegnativo, sia per il dislivello sia per il portage, richiede di essere assolutamente allenati e motivati per la ricerca di nuove tracce, altrimenti diventa una ritirata di Russia e non si coglie la bellezza selvaggia dei luoghi su cui si transita.

costellar-freidour traccia GPX

Lascia un commento