Punto di partenza e arrivo: Pinerolo 370 m. circa
Dislivello: 1400 m. circa
Sviluppo: 43 km circa
Difficoltà: MC+/OC
Si parte dalla piazza davanti al Municipio mt 367, si prosegue in via Duomo andando ad uscire davanti alla Caserma dei Carabinieri ci si immette al semaforo in Via Fenestrelle, si prosegue per esso fino ad oltrepassare il semaforo dell’Ospedale Cottolengo, superato il torrente Lemina si svolta a dx in Via Tiro a Segno e ci si toglie dal traffico automobilistico, arrivati ad un pilone, detto pilone delle Mollere mt 400, si svolta a sx e si comincia a salire senza possibilità di errore con delle rampe abbastanza dure. Arrivati in via Priolo si va a dx e si sale ancora fino ad una statua detta del Redentore mt 640, si va a dx e dopo breve finisce l’asfalto. Si prosegue fino ad un bivio dove si va a sx per una breve ma ripidissima rampa, al limite della ciclabilità. Senza lasciare mai la battuta principale, con dei sali e scendi si perviene alla fontana degli Alpini a km 6.5 e mt 745 circa. Qui si prende la sterrata che va a dx e con una pendenza mai troppo impegnativa si arriva al Colletto Belvedere. Con una brevissima digressione verso dx si arriva al culmine del Belvedere con la statua a guardia del sito mt 1000 e km 9 circa. Ritornati alla colletta si scende fino al Colle Pramartino mt 920, si continua sulla sterrata dritto verso nord e in 7 chilometri di stupendo tratturo si perviene al Colle del Crò mt 1165 e km 17 circa.Dopo aver ripreso fiato, si va a cercare proprio dietro alla trattoria una sterrata che scende e trovata una sbarra di chiusura della sterrata stessa, aperta solo ai latifondisti, si continua nuovamente seguendola fino al Colle Colletto mt 1340 e km 21 circa, si va a sx in discesa fino al Colle Pra l’Abbà dove si va a destra per il Colle Sperina. Qui la ciclabilità termina, bici in spalla si segue la mulattiera che ci porta alla Cima del Freidour a metri 1451. Ora seguiamo senza possibilità di errore e tutto ben segnalato il sentiero che, abbastanza ciclabile ci porta al Colle Aragno Ovest. Ora non ci resta che portare la bici, anche in discesa facendo molta attenzione, fino al nuovo rifugio del CAI di Pinerolo, la splendida Casa Canada sistemata al posto del vecchio rifugio Melano. Dopo esserci riposati e rifocillati a dovere, seguiamo il sentiero che ci porta al Colle del Ciardonet. Dal Colle si segue il filo di cresta e si prosegue per il Bosco dell’Impero toccando il Colle dell’Eremita mt 960 e poi andando dopo 100 metri circa ad imboccare a destra il sentiero delle carbonaie, che, molto tecnico ci porta a scendere alla borgata Borgogna, pochi metri di asfalto e andiamo a sinistra su sentiero con breve risalita a spinta, poi tutto ciclabile si va ad uscire alla borgata Divisa, svoltiamo a sinistra e puntiamo al Colle Infernetto, prima del colle
svoltiamo a destra e molto tecnico ma ciclabile sbuchiamo sulla sterrata che ci porta in poco tempo a Costagrande, alla ex trattoria di Costagrande si svolta a destra e si va ad uscire a Colombaro, Pons e Bacchiasso e poi sulla pista ciclabile che ci porterà in breve a Pinerolo chiudendo l’anello.